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Il regime di perequazione previsto dal TIV si applica a tutti gli esercenti la maggior tutela e a tutte le imprese di distribuzione di energia elettrica, ad esclusione delle imprese elettriche ammesse al regime di integrazione delle tariffe previste dall’articolo 7 della legge 9 gennaio 1991, n. 10.

La quantificazione e la liquidazione per ciascun operatore dei saldi derivanti dall’applicazione dei meccanismi di perequazione è demandata alla CSEA secondo quanto previsto dal TIV come successivamente modificato e integrato.

Perequazione dei costi di approvvigionamento dell’energia elettrica destinata ai clienti del servizio di maggior tutela (TIV)

Il meccanismo di perequazione dei costi di approvvigionamento dell’energia elettrica destinata ai clienti del servizio di maggior tutela è finalizzato a regolare con gli esercenti il servizio di maggior tutela la differenza tra i costi sostenuti dai medesimi esercenti per l’approvvigionamento dell’energia elettrica attraverso la società Acquirente Unico (AU) e i ricavi ottenuti dalla vendita dell’energia elettrica fornita ai suddetti clienti mediante applicazione della tariffa stabilita dall’Autorità..


Perequazione dell’acquisto dell’energia elettrica fornita agli usi propri della trasmissione e della distribuzione (TIV)

L’ammontare di perequazione relativo all’acquisto dell’energia elettrica per gli usi propri della trasmissione e della distribuzione riconosciuto a ciascuna impresa distributrice è pari al prodotto tra il prezzo di cessione dell’energia elettrica praticato dall’Acquirente Unico agli esercenti la maggior tutela e l’energia elettrica approvvigionata per gli usi propri della trasmissione e della distribuzione, inclusiva dell’energia elettrica eventualmente approvvigionata nel mercato libero.

Il riconoscimento della fornitura di energia elettrica ad uso proprio della trasmissione e della fornitura di energia elettrica ad uso proprio della distribuzione avviene dietro specifica autocertificazione predisposta dall’impresa distributrice.


Perequazione del valore della differenza tra perdite effettive e perdite standard (TIV)

Il meccanismo di perequazione del valore della differenza tra perdite effettive e perdite standard è finalizzato ad incentivare (con un meccanismo di premio/penalità) la riduzione delle perdite di rete effettive mettendole a confronto con quelle standard (determinate sulla base di fattori percentuali di perdita definiti dall’Autorità).

Meccanismo di contenimento e ristoro delle perdite commerciali (TIV)

A fronte dell’introduzione, da parte dell’Autorità, di un percorso temporale di efficientamento in capo alle imprese di distribuzione per il contenimento delle perdite di natura commerciale, è stato previsto un meccanismo che riconosce nel contempo la possibilità, per l’impresa che comunque ha compiuto investimenti che perseguono un tale contenimento, di beneficiare di meccanismi di attenuazione sui tassi di efficientamento delle perdite commerciali. Detti meccanismi prevedono anche un ristoro per i prelievi fraudolenti non recuperabili e di entità eccezionale che si verificano sulle reti di distribuzione elettrica. La partecipazione al meccanismo di contenimento delle perdite commerciali avviene dietro presentazione di apposita istanza alla CSEA, che verifica la documentazione ricevuta con l’ausilio dell’Autorità, mentre la partecipazione al meccanismo di riconoscimento delle maggiori perdite dovute a prelievi fraudolenti non recuperabili avviene dietro presentazione di apposita istanza all’Autorità, che si avvale della CSEA per lo svolgimento delle istruttorie.

Pagina aggiornata il: 21 Febbraio, 2022

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