Al servizio del sistema energetico e ambientale italiano

Circolare N.17/2016/ELT

8 Giugno 2016

Indicazioni per la raccolta dei dati per l’implementazione del meccanismo di perequazione a regolazione del valore della differenza tra perdite effettive e perdite standard di rete per l’anno 2015

La deliberazione 377/2015/R/eel ha evidenziato l’opportunità di coinvolgere le imprese di distribuzione nel processo di semplificazione e modifica delle modalità di comunicazione dei dati e delle informazioni necessarie al calcolo dei saldi di perequazione delle perdite di rete, in applicazione del nuovo meccanismo regolatorio, a valere sulla perequazione dell’anno 2015. Pertanto, facendo seguito alle osservazioni emerse nell’incontro del 13 aprile 2016 con le maggiori imprese di distribuzione e l’associazione Utilitalia, si forniscono le indicazioni operative in merito alla raccolta dati per il calcolo del saldo di perequazione relativo alle perdite di rete per l’anno 2015, ai sensi del Testo integrato sulla vendita dell’energia elettrica di maggior tutela e di salvaguardia ai clienti finali (TIV).

In particolare, si evidenzia che la semplificazione del calcolo corrispondente alla differenza tra perdite effettive e perdite standard, prevista dalla deliberazione 377/2015/R/eel, deve comunque garantire la controllabilità delle informazioni fornite dagli operatori. In quest’ottica, i dati di misura relativi ai punti di prelievo trasmessi agli utenti del trasporto, ai sensi dei commi 21.4 e 21.5 del TIME (Disposizioni per l’erogazione del servizio di misura), che devono essere messi a disposizione mensilmente da parte delle imprese di distribuzione al Sistema Informativo Integrato (SII), a regime e, dunque, in un prossimo futuro, potranno costituire la base per la comunicazione a CSEA dei dati necessari al calcolo del saldo di perequazione. Tuttavia, per la perequazione relativa all’anno 2015, non è possibile utilizzare tali dati in quanto l’obbligo di messa a disposizione del SII dei flussi informativi relativi ai punti di prelievo non trattati orari è entrato in vigore l’1 gennaio 2016 ai sensi della deliberazione 402/2015/R/eel.

1. Fonte delle grandezze fisiche relative all’energia elettrica immessa e prelevata nella/dalla rete di distribuzione per la perequazione delle perdite di rete dell’anno 2015

– L’impresa distributrice indica, per l’energia elettrica immessa e prelevata, i dati in coerenza con quanto comunicato a Terna e utilizzato ai fini della determinazione delle partite fisiche ed economiche in relazione alla sessione di conguaglio SEM2, come previsto dalla deliberazione 107/09 e allegato Testo integrato sul settlement (TIS).

– Per quanto riguarda l’energia elettrica prelevata dai clienti finali, l’impresa di distribuzione, laddove rilevante, fornisce i dati disaggregati per macrozona sulla base delle misure disponibili al momento della comunicazione a Terna per la sessione di conguaglio SEM2. La medesima impresa  nel caso di soggetti separati dal punto di vista societario, assicura la coerenza dei dati relativi ai punti di prelievo dei clienti finali serviti in maggior tutela con quanto indicato a livello aggregato dagli esercenti il medesimo servizio, ai fini della perequazione a copertura dei costi di approvvigionamento dell’energia elettrica destinata ai clienti del servizio di maggior tutela.

2. Prelievi per i servizi ausiliari degli impianti di generazione

– I prelievi per i servizi ausiliari degli impianti di generazione non sono stati finora oggetto di separata considerazione in quanto non specificatamente riferibili a punti di prelievo dei clienti finali ai sensi del TIV; tuttavia, in considerazione del fatto che tali prelievi contribuiscono al bilancio fisico dell’energia immessa e prelevata dalla rete, devono essere inclusi tra i prelievi dei clienti finali di cui all’articolo 24, comma 3, punto c) del TIV.

Al fine di consentire a ciascuna impresa di distribuzione di adeguare i propri sistemi informativi in coerenza con quanto verrà richiesto da CSEA in relazione alla raccolta dati per il calcolo dei saldi di perequazione TIV 2015, si allega alla presente un facsimile (in formato excel) delle schede che saranno rese disponibili sul portale di CSEA dedicato.

                                                                                                           Il Direttore generale

                                                                                                          Andrea Ripa di Meana

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