Al servizio del sistema energetico e ambientale italiano

Bando PDI

22 Febbraio 2022

Avviso di selezione per la realizzazione, nell’arco del biennio 2014-2015, del progetto denominato Diritti e informazione dei consumatori (PDI) – CIG 5957145790

Visti:

  • la legge 14 novembre 1995, n. 481;
  • l’articolo 11-bis del decreto legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito con modificazioni con legge 14 maggio 2005, n. 80 e s.m.i.;
  • il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177;
  • gli artt. 19 e 27 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (Codice appalti);
  • la deliberazione dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico (di seguito: Autorità) 29 novembre 2012, 512/2012/E/com (di seguito: deliberazione 512/2012/E/com);
  • la deliberazione dell’Autorità 21 marzo 2013, 111/2013/E/com (di seguito: deliberazione 111/2013/E/com);
  • la determinazione del Direttore della Direzione Consumatori, Conciliazioni e Arbitrati dell’Autorità 8/DCOU/2013 (di seguito: determinazione 8/DCOU/2013);

Considerato che:

  • l’Autorità, con deliberazione 512/2012/E/com, ha proposto al Ministro dello Sviluppo economico l’approvazione di progetti a vantaggio dei consumatori ai sensi dell’articolo 11-bis del decreto legge 14 marzo 2005, n. 35, tra cui il progetto Diritti e informazione dei consumatori (progetto PDI), che prevede la realizzazione di appositi spazi informativi dedicati ai temi dell’energia di maggiore interesse per i consumatori, all’interno di programmi televisivi rivolti alla generalità del pubblico caratterizzati da un taglio informativo/generalista diffusi da emittenti televisive a copertura nazionale;
  • con il medesimo provvedimento, l’Autorità ha proposto di confermare la Cassa conguaglio per il settore elettrico (di seguito: CCSE) come soggetto destinatario delle risorse finanziarie dei progetti, ai fini della loro erogazione ai soggetti attuatori e di stanziare per la realizzazione del progetto PDI un importo pari a 250.000,00 euro comprensivo del contributo a favore della CCSE per lo svolgimento dell’attività di gestione nella misura massima del 3% dei fondi ad essa trasferiti, stabilendo, altresì, che la CCSE attiverà le necessarie procedure ad evidenza pubblica per l’individuazione dei soggetti attuatori;
  • con il decreto 12 dicembre 2012, il Ministro dello Sviluppo economico ha approvato le proposte formulate dall’Autorità con la deliberazione 512/2012/E/com, conferendo al Direttore della Direzione Generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica del Ministero dello Sviluppo economico (di seguito: DG Mercato) mandato ad effettuare i provvedimenti di impegno di spesa a favore della CCSE;
  • con decreti del Direttore della DG mercato 13 dicembre 2012, 31 dicembre 2012 e 24 luglio 2013 sono stati disposti a favore della CCSE impegni di spesa a copertura dell’importo stanziato per la realizzazione del progetto PDI;
  • con la deliberazione 111/2013/E/COM, l’Autorità ha stabilito l’avvio del progetto PDI, formulando gli indirizzi alla CCSE per l’attivazione della presente procedura ad evidenza pubblica;

con la determinazione 8/DCOU/2013 il Direttore della Direzione Consumatori, Conciliazioni e Arbitrati dell’Autorità ha approvato la proposta di bando “Selezione per la realizzazione, nell’arco del biennio 2013 – 2014, del progetto denominato Diritti e informazione dei consumatori (PDI)” formulata dalla CCSE in base agli indirizzi di cui al precedente alinea;

  • in data 7 novembre 2013 la CCSE ha pubblicato il bando di gara redatto in conformità agli indirizzi approvati dall’AEEGSI con deliberazione 111/2013/E/com;
  • la CCSE con nota del 10/06/2014 ha comunicato all’AEEGSI che la procedura di selezione delle offerte relative al progetto PDI ha avuto quale esito la mancata aggiudicazione della gara;
  • l’AEEGSI (Prot. Gen. 0017969 del 27/06/2014) ha dunque proposto al Ministero dello Sviluppo economico – Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica, di posticipare al 31/12/2015 il termine per la realizzazione delle attività previste dal progetto PDI, per poter reiterare la procedura di gara da parte della CCSE ed il successivo completamento delle attività;
  • il Ministero dello sviluppo economico ha autorizzato la proroga (Prot. 0131649 del 18/07/2014), come richiesto dall’AEEGSI nella nota di cui al precedente alinea;
  • con nota  0025520 del 18/09/2014 la medesima AEEGSI ha dunque richiesto alla CCSE di procedere all’avvio di una nuova gara per l’individuazione del soggetto attuatore del progetto, mediante pubblicazione dell’avviso allegato alla nota;
  • il CDG della Cassa, nella seduta del 7/10/2014 ha approvato il presente schema di bando, che pertanto pubblica nuovamente ai fini del suo rinnovo.

Considerato, altresì, che:

  • l’affidamento in oggetto (sviluppo, produzione o coproduzione di programmi destinati alla trasmissione da parte di emittenti radiotelevisive), escluso dall’ambito di applicazione oggettiva del Codice degli Appalti, avviene tuttavia di fatto ai sensi del combinato disposto degli artt. 19 e 27 del medesimo Codice appalti e quindi nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità;
  • ai sensi dell’art. 27, l’affidamento deve essere preceduto da invito ad almeno cinque concorrenti, se compatibile con l’oggetto del contratto;
  • ciò nonostante, in considerazione del rilievo sociale ed economico del servizio da affidare, l’Autorità e la CCSE, intendono procedere mediante pubblico avviso della selezione in oggetto, al fine di garantirne la massima partecipazione;
  • il lotto oggetto di gara è unico e indivisibile in quanto non scomponibile funzionalmente in sotto-attività singolarmente individuabili ed autonome funzionalmente, in ragione delle caratteristiche richieste per il progetto nel suo complesso.

Articolo 1

Definizioni

  • Autorità è l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico;
  • CCSE è la Cassa conguaglio per il settore elettrico;
  • Emittente: un fornitore di servizi di media audiovisivi lineari, diverso dall’emittente televisiva analogica e dall’emittente radiofonica;
  • Progetto PDI: il progetto Diritti e informazione dei consumatori di energia, che prevede la diffusione di informazioni sui temi dell’energia di interesse dei consumatori tramite il mezzo televisivo;
  • Spazi informativi: Spazi tematici, inseriti all’interno di programmi televisivi, dedicati alla trattazione di temi di interesse dei consumatori di energia elettrica e gas, con la partecipazione di esperti indipendenti, rivolti alla generalità del pubblico

Articolo 2

Oggetto

1. Il presente avviso stabilisce i criteri per la selezione di un unico progetto, da realizzarsi tra la data di aggiudicazione e il 31 dicembre 2015, per la diffusione presso il pubblico televisivo di informazioni sui temi dell’energia di interesse dei consumatori. Il progetto dovrà, in particolare:

a. favorire la conoscenza, da parte dei telespettatori, dei mercati finali dell’energia elettrica e del gas;

b. favorire la conoscenza, da parte dei telespettatori, dei loro diritti in qualità di consumatori finali di energia elettrica e gas e degli strumenti disponibili per cogliere le opportunità offerte dal mercato;

c. fornire informazioni utili al risparmio energetico e al miglioramento dell’efficienza nell’uso dell’energia;

d. fornire informazioni in merito alla risoluzione di problemi eventualmente insorti con il fornitore di energia elettrica o gas.

2. Le attività del progetto di cui al comma 1, consistono nella realizzazione e messa in onda, all’interno di programmi televisivi rivolti alla generalità del pubblico, di spazi informativi su temi relativi all’energia elettrica e al gas che comprendono:

a. i mercati dell’energia elettrica e del gas naturale, con particolare riferimento alla modalità di selezione delle offerte;

b. la bolletta, con particolare riferimento all’utilizzo delle informazioni in essa contenute;

c. i diritti dei consumatori di energia elettrica e di gas;

d.  gli strumenti disponibili per i clienti finali per la risoluzione di problemi o controversie con il fornitore;

e. gli strumenti di tutela dei clienti in condizioni di disagio (bonus gas e bonus elettricità);

f. l’uso efficiente dell’energia e il risparmio energetico.

3. La trattazione dei temi indicati al precedente comma 2 è affidata a giornalisti ed esperti indipendenti, individuati nell’ambito del progetto;

4. Nel progetto dovranno altresì essere indicati i programmi/rubriche, e la loro tipologia, e il possibile piano di comunicazione attraverso il quale saranno diffusi gli specifici spazi informativi.

Articolo 3

Importo posto a base di gara

L’Importo complessivo posto a base di gara per la realizzazione del progetto in oggetto è di complessivi 242.500,00 euro, IVA inclusa se dovuta.

Articolo 4

Soggetti ammessi alla selezione

Emittenti televisive che coprono con le proprie trasmissioni il territorio di tutte le Regioni italiane e che non richiedono la sottoscrizione di un contratto per la fruizione delle proprie trasmissioni.

Articolo 5

Presentazione delle proposte di progetto

Il plico contenente la proposta per la realizzazione del progetto (di seguito, proposta di progetto), chiuso, sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura e con dicitura: “SELEZIONE PER LA REALIZZAZIONE, NELL’ARCO DEL BIENNIO 2014-2015, DEL PROGETTO DENOMINATO DIRITTI E INFORMAZIONE DEI CONSUMATORI (PDI)”, dovrà pervenire, pena esclusione dalla procedura di selezione, secondo le modalità indicate al successivo articolo 7, e dovrà contenere:

I. Una busta chiusa e sigillata, contenente la documentazione amministrativa, contraddistinta dalla dicitura “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” con la seguente documentazione:

a) la denominazione e i recapiti del soggetto proponente;

b) una dichiarazione di adesione alla selezione a firma del legale rappresentante o di un suo procuratore. Detta dichiarazione costituisce accettazione incondizionata delle clausole contenute nel presente avviso;

c) una procedura generale o speciale del soggetto sottoscrivente i vari documenti e dichiarazioni;

d) l’indicazione del responsabile del progetto, della sua qualifica aziendale, dei riferimenti di contatto (telefono, fax, email, PEC) nonché copia del documento d’identità in corso di validità dello stesso;

e) il Modello A (in allegato);

f) il Modello B (in allegato);

g) il Modello GAP (in allegato);

h) le seguenti dichiarazioni rese, ai sensi e nelle forme di cui al D.P.R. n. 445/2000, nella quale il concorrente attesti:

i. di aver preso conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sull’Offerta;

ii. di non trovarsi nei casi di esclusione per l’affidamento di appalti di lavori, forniture e servizi previsti alle lettere a, b, c, d, e, f, g, h, i, l, m, m-bis, m-ter, e m-quater, dell’art. 38, comma 1, del Codice appalti, compilando i suelencati Modelli A e B;

iii. di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge comunque necessari per lo svolgimento della fornitura;

iv. di accettare tutte le condizioni contrattuali e penalità indicate nel presente Avviso.

Tutte le dichiarazioni richieste dovranno essere rese dal legale rappresentante dell’emittente o da suo procuratore e la firma dovrà essere apposta ai sensi del citato DPR n. 445/2000 e successive modifiche ed integrazioni. Unitamente a dette dichiarazioni dovrà essere prodotta copia fotostatica di un documento valido di riconoscimento del firmatario.

In luogo delle suddette dichiarazioni possono essere naturalmente esibiti gli omologhi certificati.

i) “PASSOE” di cui all’art. 2, comma 3, lettera b., della delibera n. 111 del 20 dicembre 2012 dell’A.N.A.C con le modificazioni assunte nelle adunanze dell’ 8 maggio e del 5 giugno 2013;

II. Una busta chiusa e sigillata, contraddistinta dalla dicitura “OFFERTA TECNICA”, contenente il progetto completo di tutti gli elementi di cui al successivo articolo 6, con indicazione dettagliata delle attività previste e dei tempi di realizzazione; il progetto, in forma di relazione descrittiva, dovrà essere firmato o siglato in ogni sua pagina e sottoscritta, nell’ultima pagina, dal rappresentante legale o da suo procuratore e non potrà presentare correzioni non espressamente confermate dallo stesso soggetto.

III. Una busta chiusa sigillata, contraddistinta dalla dicitura “OFFERTA ECONOMICA”, contenente esclusivamente l’offerta economica in cifre ed in lettere IVA inclusa. La dichiarazione d’offerta dovrà essere in regolare bollo. In caso di discordanza tra l’offerta espressa in cifre e quella in lettere, si farà riferimento a quella più vantaggiosa per la CCSE. L’Offerta economica, pena esclusione, dovrà essere debitamente sottoscritta dal rappresentante legale o da suo procuratore e non potrà presentare correzioni non espressamente confermate dallo stesso soggetto.

Articolo 6

Contenuti della proposta di progetto

1. Il progetto, a pena di esclusione, deve prevedere la realizzazione di un numero minimo di 16 spazi informativi dettagliati in uno specifico piano editoriale. Ciascuno spazio informativo dovrà avere una durata minima di 5 minuti. Gli spazi informativi totali saranno suddivisi in due moduli da programmare in fasi successive, composti da un numero minimo di 8 spazi informativi per ciascun modulo; i moduli potranno essere differenziati per caratteristiche editoriali e modalità di trattazione dei contenuti.

2. Gli spazi informativi dovranno avere carattere divulgativo e un taglio di servizio, trattando i temi indicati all’articolo 2 in modo imparziale ed esaustivo; in particolare non potranno essere citate o coinvolte imprese operanti nei settori elettrico e gas.

3. Il progetto, a pena di esclusione, deve prevedere una collocazione degli spazi informativi all’interno di programmi o in fasce orarie di trasmissione che abbiano un’audience media per puntata pari o superiore a 250.000 calcolata sul target 15+ Auditel.

4. Il progetto, a pena di esclusione, deve, altresì, prevedere un numero di spazi informativi pari o superiore a 16 e una durata di ogni spazio informativo pari o superiore a 5 minuti.

5. La documentazione relativa al progetto, da allegare alla proposta di cui al precedente articolo 5, dovrà, a pena di esclusione, contenere i seguenti elementi, indicati separatamente per ciascuno dei due moduli in cui il progetto è articolato:

a) l’indicazione del numero e della durata degli spazi informativi previsti, dei giorni e degli orari della loro messa in onda e degli argomenti trattati;

b) l’indicazione, per ciascun tema trattato di cui all’articolo 2, comma 2, del piano editoriale e della scaletta degli argomenti;

c) una descrizione dettagliata delle caratteristiche editoriali degli spazi informativi, con l’indicazione del conduttore, dei giornalisti e degli esperti indipendenti a cui sarà affidata la trattazione degli argomenti, per i quali dovrà essere allegato, a pena di esclusione, il curriculum vitae che evidenzi e dimostri le esperienze e competenze rispetto ai temi trattati, oltre a eventuali ulteriori ospiti e partecipanti; la disponibilità degli esperti e dei giornalisti individuati dovrà essere garantita dal soggetto proponente;

d) l’indicazione e descrizione del programma contenitore all’interno del quale saranno collocati gli spazi informativi, del responsabile del programma e dei conduttori e il possibile piano di comunicazione attraverso il quale saranno diffusi gli spazi informativi;

e) la documentazione attestante l’audience media per puntata calcolata sul target 15+ Auditel del programma contenitore nell’arco degli ultimi 12 mesi o, in caso di programma di nuova realizzazione, l’audience media calcolata sul target 15+ Auditel dell’emittente nell’arco degli ultimi 12 mesi, nella fascia oraria in cui è prevista la messa in onda degli spazi informativi.

Articolo 7

Modalità di presentazione delle proposte di progetto

1. Le proposte di progetto, complete di tutti gli allegati, dovranno pervenire, pena esclusione, entro e non oltre le ore 12.00 del 21 novembre 2014, alla “Cassa conguaglio per il settore elettrico, via Cesare Beccaria 94/96, 00196 Roma. Piano Terra. Ufficio Protocollo” mediante servizio postale, per mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, oppure a mano da persona incaricata – soltanto in tale ultimo caso verrà rilasciata apposita ricevuta con l’indicazione dell’ora e della data di consegna – nelle giornate non festive, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 16,00.

2. Resta espressamente stabilito che, ai fini della verifica del rispetto del termine delle ore 12.00 del 21 novembre 2014, di cui al comma 1, farà fede esclusivamente il timbro di ricevimento apposto sul predetto plico dagli addetti al protocollo della CCSE.

3. L’invio del plico contenente l’offerta è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della CCSE, ove, per disguidi postali o di altra natura, ovvero per qualsiasi motivo, il plico non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione.

4. Il plico pervenuto oltre il suddetto termine perentorio di scadenza, anche per causa non imputabile al proponente ed anche se spedito prima del termine medesimo, comporta l’esclusione dalla partecipazione; ciò vale anche per i plichi inviati a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.

Articolo 8

Selezione del progetto

1. Scaduto il termine di cui al precedente articolo 7, comma 1, per la presentazione delle proposte di progetto, si procederà alla verifica della rispondenza dei relativi progetti ai requisiti previsti dal presente avviso e all’assegnazione dei relativi punteggi, in base ai criteri di cui al successivo articolo 9 ed all’Allegato 1.

2. La CCSE procederà ad aggiudicazione anche in presenza di un’unica offerta valida.

3. La CCSE provvederà a comunicare l’aggiudicazione tramite posta elettronica certificata (PEC).

4. Dell’aggiudicazione sarà, comunque, data pubblicità tramite avviso di “post informazione”, ai sensi dell’art. 331, comma 3, del D.P.R. n. 207/10, mediante la pubblicazione sul sito istituzionale www.ccse.cc.

5. Alla conclusione delle attività di cui ai commi 2 e 3 la CCSE provvederà a stipulare con il soggetto aggiudicatario un apposito contratto per la realizzazione delle attività previste, previa informativa all’Autorità.

6. Il contratto stabilisce, tra l’altro:

a. gli strumenti per il monitoraggio dell’impatto dell’attività in corso di svolgimento, anche finalizzato a eventuali interventi correttivi;

b. le penali derivanti dall’eventualità che si verifichi una mancata realizzazione totale o parziale delle attività di progetto.

Articolo 9

Valutazione dei progetti

1. La valutazione dei progetti è affidata a una Commissione composta da due componenti designati dalla CCSE e uno designato dall’Autorità, in base ai seguenti criteri:

a) due esperti in materia di comunicazione televisiva;

b) un esperto in materia di tutela dei consumatori.

2. La Commissione di cui al precedente comma 1 procede alla valutazione dei progetti ammessi alla selezione in base ai criteri indicati nell’Allegato 1 al presente bando.

3. In caso di parità di punteggio complessivo, sarà data priorità alla proposta che abbia ottenuto il valore più alto del punteggio EV1 e, in caso di ulteriore parità, alla proposta che abbia ottenuto il valore più alto del punteggio EV2. In caso di ulteriore parità, l’ordine di priorità verrà assegnato considerando il valore più alto ottenuto nei successivi punteggi parziali EV3 e EV4, secondo il medesimo ordine di priorità.

Articolo 10

Modalità di pagamento

1. Il pagamento del servizio sarà effettuato, entro 30 giorni dalla presentazione di regolare fattura, con l’indicazione del CIG, con le seguenti modalità:

a) il 30% dell’importo di aggiudicazione (IVA inclusa) alla stipula del contratto;

b) il 70% dell’importo di aggiudicazione (IVA inclusa) alla conclusione delle attività, a seguito di apposita verifica di conformità da parte della CCSE.

2. Ai fini dell’erogazione finale, la conclusione delle attività in cui si articola il progetto è comunicata dal responsabile del progetto, che predispone e trasmette alla CCSE una relazione sull’attività svolta, comprensiva di una valutazione dell’impatto ottenuto rispetto ai risultati attesi.

3. La CCSE provvederà ad accertare l’effettiva conclusione del contratto tramite verifica di conformità.

4. Oltre alla ordinaria analisi della documentazione fornita dall’aggiudicatario, l’Autorità e la CCSE si riservano di svolgere verifiche in ordine alle attività oggetto del contratto, in relazione all’effettivo raggiungimento degli obiettivi del Progetto.

5. Ai sensi dell’art. 3 della l. n. 136/2010, su ogni singola fattura dovranno essere indicati il numero di CIG di cui al presente Avviso, il conto corrente dedicato ove far confluire i pagamenti dei corrispettivi di cui alle fatture medesime, con il relativo codice IBAN e le generalità ed il codice fiscale della persona delegata ad operare sul conto corrente medesimo.

6. La liquidazione dei corrispettivi sarà, comunque, subordinata, in ottemperanza alla normativa vigente, all’acquisizione del DURC, attestante la regolarità contributiva del contraente.

Articolo 11

Termine per la validità dell’offerta

1. L’Offerta formulata ha natura di proposta contrattuale. Il soggetto che ha formulato l’Offerta ne rimane vincolato per un periodo non inferiore a 180 (centottanta) giorni dalla data di scadenza dei termini di presentazione dell’Offerta medesima.

Articolo 12

Codice di comportamento

1. L’aggiudicatario si obbliga ad uniformare la propria condotta ai principi enunciati dal D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62 (Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del D.lgs. 165/01) che sarà trasmesso, a cura della CCSE, a seguito dell’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 17, comma 1, del medesimo D.P.R., per quanto compatibili con la natura del contratto in oggetto.

La violazione degli obblighi derivanti dal Regolamento è causa di risoluzione del contratto.

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