Apertura del portale DataEntry Rifiuti per l’invio delle dichiarazioni alla CSEA per il settore rifiuti.
L’Autorità Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), all’art. 2 dell’Allegato A alla deliberazione 386/2023/R/Rif (di seguito anche Deliberazione), ha istituito, a decorrere dall’1 gennaio 2024, le seguenti componenti perequative per il settore rifiuti, espresse in euro/utenza per anno, che si applicano a tutte le utenze del servizio di gestione dei rifiuti urbani in aggiunta al corrispettivo dovuto per la TARI o per la tariffa corrispettiva:
- componente perequativa UR1, per la copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti;
- componente perequativa UR2, per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi.
Nello specifico, ai sensi dell’art. 3 dell’Allegato A alla Deliberazione, le componenti perequative UR1 e UR2, alimentano, rispettivamente, il Conto per la gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti (Conto UR1) e il Conto per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi (Conto UR2), istituiti da ARERA presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (di seguito CSEA).
Ulteriormente, la citata Deliberazione prevede che gli operatori del settore rifiuti[1] (di seguito anche “Operatori”) compilino e trasmettano alla CSEA, entro il 31 gennaio 2025 (e successivamente entro il 31 gennaio di ogni anno “a”), una dichiarazione, da rendere ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. 445/2000, contenente quanto previsto dall’art. 6 dell’Allegato A alla medesima Deliberazione.
In particolare:
- i Gestori dell’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti dovranno comunicare i dati e le informazioni rilevanti ai fini della valorizzazione e del successivo controllo degli importi derivanti dall’applicazione delle componenti perequative UR1 e UR2 di competenza 2024 (e successivamente di competenza dell’anno “a-1”), nonché degli eventuali costi per la gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti (𝐶𝑆𝑀) di competenza 2023 (e successivamente di competenza dell’anno “a-2”), opportunamente validati dall’Ente territorialmente competente sulla base delle istanze ricevute entro il 31 ottobre 2024 (e successivamente entro il 31 ottobre dell’anno “a-1”) e dallo stesso trasmessi al Gestore dell’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti entro il 30 novembre 2024 (e successivamente entro il 30 novembre dell’anno “a-1”);
- le Autorità di sistema portuale (o i soggetti dalle medesime eventualmente individuati a tenere i rapporti con la CSEA) dovranno comunicare i dati e le informazioni rilevanti ai fini della valorizzazione e del successivo controllo degli importi derivanti dai costi per la gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti (𝐶𝑆𝑀) di competenza 2023 (e successivamente di competenza dell’anno “a-2”), sostenuti dal soggetto che gestisce l’impianto portuale di raccolta, inviati mediante apposita istanza entro il 31 ottobre 2024 (e successivamente entro il 31 ottobre dell’anno “a-1”) all’Autorità di sistema portuale e dalla stessa opportunamente asseverati.
A tal fine si rende noto che i dati e le informazioni richiesti dovranno essere trasmessi tramite il “DataEntry Rifiuti”, disponibile al seguente link https://dataentryrifiuti.csea.it/DataEntryRifiuti/login.html.
A seguito dell’invio delle dichiarazioni, si genereranno degli importi da versare (a debito) oppure da ricevere (a credito) alla/dalla CSEA.
Gli importi a debito derivanti dalle dichiarazioni in scadenza al 31 gennaio dell’anno “a” dovranno essere versati dagli Operatori alla CSEA entro il 15 marzo dello stesso anno “a” tramite la piattaforma PagoPA, generando i relativi IUV all’interno del DataEntry Rifiuti.
Gli importi a credito derivanti dalle dichiarazioni in scadenza al 31 gennaio dell’anno “a” verranno erogati dalla CSEA agli Operatori entro il 31 maggio dello stesso anno “a” sull’IBAN che gli Operatori avranno indicato all’interno dell’Anagrafica Operatori CSEA.
Si ricorda che per gli importi a debito, in caso di mancato o parziale versamento, la CSEA applicherà sulla somma dovuta un tasso di interesse di mora pari a quanto previsto dall’art. 6, comma 7, dell’Allegato A alla deliberazione 386/2023/R/rif.
Per gli importi a credito, invece, l’erogazione sarà subordinata all’iscrizione dei beneficiari alle anagrafiche dell’ARERA e della CSEA, al rispetto delle disposizioni specifiche indicate per i meccanismi perequativi e alla regolarità del Gestore nei versamenti alla CSEA dei contributi a favore del sistema ove di competenza.
Per tutte le indicazioni di natura operativa sulle modalità di utilizzo del DataEntry Rifiuti, si allegano alla presente Circolare la guida “Manuale DataEntry Rifiuti” e il documento “FAQ DataEntry Rifiuti”, disponibili anche nella pagina di login del DataEntry Rifiuti.
Si precisa, in ultimo, che per accedere al DataEntry Rifiuti, bisogna preliminarmente aver effettuato la registrazione al Portale Anagrafica Operatori CSEA ed essere pertanto in possesso del Codice CSEA per il Settore Rifiuti. Le indicazioni per effettuare la registrazione all’Anagrafica Operatori CSEA sono contenute nella Circolare N. 23/2024/RIF del 13 maggio 2024 e nei documenti allegati alla stessa.
Gestione di eventuali cessioni di credito nell’ambito del meccanismo
Le cessioni del credito in relazione ai presenti meccanismi saranno trattate dalla CSEA conformemente alle condizioni e modalità di cui alla Circolare CSEA N. 20/2023/com, pubblicata sul sito istituzionale della CSEA.
Trattamento dati
I dati raccolti saranno trattati dalla CSEA, in qualità di Titolare del trattamento, anche con strumenti informatici, ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (GDPR) nonché del D.lgs. 196/2003 e s.m.i., esclusivamente nell’ambito dei meccanismi di cui alla presente Circolare, come da Informativa relativa al trattamento dei dati sui Portali CSEA di cui si invita a prendere visione al seguente link https://www.csea.it/privacy-policy/.
Contatti
Eventuali richieste di informazione possono essere inviate all’indirizzo e-mail rifiuti@csea.it.
Il Direttore generale
Bernardo Pizzetti
[1] Alla data di pubblicazione della presente Circolare, gli operatori del settore rifiuti interessati sono: i. i gestori dell’attività di gestione tariffe e rapporto con gli utenti; ii. le Autorità di sistema portuale.